Si fa presto a dire “mangiamo in modo equilibrato”. Esattamente che cosa significa?
L’Ayurveda, millenaria scienza indiana della vita, ci aiuta a comprenderlo.
Un modo semplice per assicurarsi un regime alimentare equilibrato è quello di includere ad ogni pasto i 6 sapori riconosciuti dall’Ayurveda: dolce, salato, amaro, acido, piccante e astringente.
E’ un modo per garantirsi che nella dieta quotidiana siano presenti i principali gruppi di alimenti e nutrienti.
Scegliamo gli alimenti in case ai loro sapori
E’ importante che ad ogni pasto sia rappresentati tutti i sapori dell’Ayurveda. Scegliendo tra le varie categorie possiamo comporre piatti ben bilanciati dal punto di vista nutrizionale. la completezza è di per sé appagante, oltre che salutare.
DOLCE
La medicina indiana indica come dolci i cereali, la pasta, il pane, i latticini e tutte le carni. Abbattiamo lo zucchero raffinato, bisogna riabituare il gusto al dolce che trova in natura.
DA PREFERIRE: cereali integrali, frutta matura, verdure amidacee dolci (pomodori, piselli, mais, patate dolci, igname)
DA RIDURRE: prodotti animali, miele
DA ELIMINARE (nel tempo): zuccheri raffinati, cereali, pasta e riso non integrali
ACIDO
Molta frutta, oltre ad essere dolce, è anche acida. E’ la frutta asprigna: mele, uva, frutti di bosco, ciliegie, agrumi. Anche gli alimenti fermentati (yogurt, chutneys, sottaceti ecc.) sono acidi per l’Ayurveda.
Si consiglia di assumerne in piccola quantità
DA PREFERIRE: agrumi, frutti di bosco, pomodori e frutta asprigna
DA RIDURRE: cibi marinati e fermentati, alcol
SALATO
Insieme al dolce, il salato è troppo presente nelle diete comuni. Si consiglia di limitarsi al salato naturalmente presente nei cibi.
DA PREFERIRE:: approfittare del sapore naturale dei cibi.
DA RIDURRE: cibi molto salati come alimenti in scatola, fast-food, formaggi stagionati, condimenti preconfezionati.
AMARO
In Ayurveda i cibi amari sono considerati anti-aging. Ed in effetti la scienza occidentale ha confermato la presenza di sostenze protettive contro le malattie da invecchiamento. Sono considerati amari gli ortaggi di colore verde-giallo, dai broccoli, ai peperoni e le verdure amare da insalata (cicorie, rucola, radicchio). In piccole quantità, l’amaro esalta gli altri sapori. Chiudere il pasto con un’insalitina amara blocca il desiderio di dolce.
DA PREFERIRE: tutti gli ortaggi di colore verde e giallo.
PICCANTE
Il sapore si deve alla presenza di oli essenziali. Le cucine tropicali ne fanno gran uso ai fini energizzanti. Sono piccanti erbe, spezie e ortaggi, non solo quelli che noi riteniamo piccanti. In Ayurveda appartengono a questa categoria anche la menta piperita, il basilico, il timo e il rosmarino, oltre all’aglio e alle cipolle.questi alimenti stimolano il metabolismo e decongestinano le vie respiratorie.
DA PREFERIRE: peperoncino, pepe, chiodi di garofano, zenzero, senape, cipolle, aglio.
ASTRINGENTE
E’ tipico di tè e caffè. Si trova soprattutto in tutti i legumi e in modo più blando in frutti e verdura come cachi, mele verdi, fichi, melograno, funghi, sedano, asparagi e carciofi. Per l’Ayurveda questo sapore regola l’intestino e facilita la guarigione delle ferite. I legumi sono ricchi carboidrati complessi, proteine e fibre.
DA PREFERIRE: lenticchie, piselli, fagioli, mele verdi, frutti di b fichi, tè verde, melograno.